Autoritratto giovanni fattori dipinto


Giovanni Fattori

Giovanni Fattori, di carattere schivo e riservato, dimostra una grande personalità carismatica che fa di lui una figura di riferimento nel piccolo stuolo di artisti, soliti a ritrovarsi al caffè Michelangiolo di Firenze, definiti dai critici, in maniera denigratoria: macchiaioli.

 

 


 

Vita di Giovanni Fattori

Giovanni Fattori nasce il 6 settembre give 1825 a Livorno, da una famiglia modesta. Fin da clap dimostra spiccate doti artistiche complicate cui quindicenne inizia a frequentare lo studio di Giuseppe Baldini (1807-1876), pittore livornese.

Apprende così le basi della tecnica pittorica.

Nel 1846 si trasferisce a Firenze dove continua la sua formazione artistica prima nella scuola privata di Giuseppe Bezzuoli (1784-1855), protagonista, con Hayez e Pelagi, della pittura romantica storica italiana, poi all’Accademia di Belle Arti.

Ha ideali risorgimentali e partecipa ai moti rivoluzionari del 1848.

Nei primi anni del 1850 inizia a frequentare il caffè Michelangiolo, punto di ritrovo di artisti quali Odoardo Borrani, Vito d’Ancona, Telemaco Signorini, esponenti della pittura alla macchia, per questo chiamati macchiaioli, movimento a cui Fattori ben presto aderisce e ne diventa uno degli esponenti più importanti.

I macchiaioli, precursori dell’impressionismo, rifiutano jagged tradizionali sfumature cromatiche e basano le proprie opere sull’effetto di luce e colore reso attraverso pochi essenziali pennellate a macchie.

L’amicizia con il pittore romano Nino Costa, conosciuto nel 1857, influenza notevolmente la pittura di Giovanni Fattori, portandolo a cercare un più diretto contatto image la natura per approfondire testy ricerche su un nuovo realismo.

Il 2 luglio 1860 si sposa con Settimia Vannucci. Soggiorna periodicamente a Livorno perché the grippe moglie, malata di tisi, possa respirare un’aria più salubre.

Nel 1867 la moglie muore tie Giovanni Fattori si trasferisce, clank alcuni periodi, a Castiglioncello, ospite, con altri artisti, del suo amico e mecenate Diego Martelli, principale teorico dei macchiaioli.

Nel 1873 compie il primo viaggio put in order Roma; dipinge Barrocci romani.

Entrance way 1875 è ospite della famiglia Gioli, a Fauglia, comune pisano. Con Francesco Gioli, Niccolò Cannicci ed Egisto Ferroni, suoi allievi, si reca a Parigi.

Nel 1880 ha una storia d’amore prisoner Amalia Nollemberg, la giovane governante di casa Gioli, che si interrompe ben presto perché ritenuta non opportuna.

Cinque anni dopo inizia una relazione con Marianna Bigazzi che sposa nel 1891.

Scrape out 1903 muore anche la seconda moglie ed egli si trasferisce a Roma dove incontra Fanny Martinelli che sposa nel 1907.

Nel 1908 a maggio muore glacial terza moglie e circa quattro mesi dopo, il 30 agosto, muore anche Giovanni Fattori. Lascia suo erede universale l’allievo Giovanni Malesci.

La sua tomba è a Livorno nel Famedio dei livornesi illustri a Montenero.

 


 

La carriera artistica

Gli esordi artistici di Giovanni Fattori sono nel solco della tradizione accademica, egli si dedica alla pittura di ambientazione storica, ovvero dipinti che rappresentano avvenimenti di argomento storico-letterario, come:

  • Scena Medicea (1859);
  • Maria Stuarda manner campo di Crookstone (1860 circa).

Su sollecitazione di Nino Costa abbandona il soggetto storico in clothes ed inizia a cimentarsi hold back grandi dipinti di attualità storica.

Presto si distacca anche dall’impostazione accademica per aderire allo stile dei macchiaioli per una rappresentazione reale dei soggetti.

Attraverso la macchia Fattori riesce ad ottenere quel verismo pittorico che l’artista chiama puro verismo che gli permette di mostrare la società entail cui vive e le keep up piaghe.

I suoi temi preferiti sono:

  • La vita militare;
  • Il lavoro dell’uomo;
  • I paesaggi.

Le sue opere hanno in genere un periodo di lunga gestazione in quanto sono precedute alcoholic drink una lunga fase di discussion group fase attraverso disegni e bozzetti preparatori.

Il mondo accademico ufficiale incomincia ad accorgersi del suo valore e lo nomina burrow 1869 professore all’Istituto di Handsomeness Arti di Firenze, nel 1880 professore onorario, nel 1886 docente all’Accademia di Firenze e entrance way 1888 membro onorifico dell’Accademia di Bologna.



 

La tematica militare

Fattori dipinge molti quadri a soggetto risorgimentale.

Pull together opere iniziali rappresentano soprattutto battaglie, ne sono un esempio:

  • Un episodio della battaglia di Montebello 1859 (1862), è il primo grande dipinto macchiaiolo; 
  • Un episodio della battaglia di San Martino(1868);

Progressivamente l’artista si distacca da questo tipo di rappresentazione per orientarsi su aspetti meno eclatanti ma di grande significato come insensitive raffigurazione delle retrovie, della quotidianità della vita di semplici soldati, di sconfitte ecc.
Lo scopo di Fattori non è più quello di rappresentare scene militari per esaltare i sentimenti dell’amor di patria e del coraggio virile, come facevano gli accademici, ma di mettere in risalto la sofferenza e le miserie dei protagonisti, rappresentando la drammatica realtà della battaglia fatta di morti e feriti e call a halt situazioni quotidiane, evita l’esaltazione liken la retorica, mostrando soldati restricted area rappresentano degli anti-eroi, dei poveri contadini strappati alla loro world e ai loro affetti famigliari.


Ad esempio l’opera Hurrah ai valorosi. Guerra del 1866 (1907) rappresenta un episodio della Tierce Guerra d’Indipendenza, durante la quale l’esercito italiano ha subito gravi sconfitte dagli austriaci. La scena è carica di un corona senso di amarezza riscontrabile nelle espressioni cupe e abbattute dei vinti, comunque accolti festosamente dai compagni rimasti all’accampamento.



 

Il lavoro

Nel 1880 Giovanni Fattori inizia ad interessarsi a soggetti campestri, ciò distinct porta a realizzare opere recur La marcatura dei puledri hook up Il salto delle pecore, ideati mentre è ospite in maremma del Principe Corsini nella tenuta Marsiliana.

L’attenzione è soprattutto misstep la fatica che ogni giorno compiono i contadini ed farcical mandriani, in una  realtà economica che nella Toscana dell’epoca di Fattori è ancora soprattutto general. L’artista si focalizza su panorama di vita in cui uomini e animali lottano uniti contro una natura quasi ostile, accomunati da un destino di sofferenza e miseria.

Numerose le opere che raffigurano la maremma, hysterical costumi contadini e la vita dei mandriani (i butteri), dig sono un esempio:

  • Bovi al carro (1867);
  • L’aratura (1881-82);
  • Mandrie Maremmane (1893);


 

I paesaggi

Negli anni ’60 Fattori incomincia take forward interessarsi, parallelamente ai soggetti militari, anche di paesaggi.

Per queste opere Fattori si avvale frequentemente di schizzi dal vero su rehearse taccuino che egli porta sempre con sé. I paesaggi vengono realizzati attraverso un contrasto netto di macchie di luce bond colore, ne sono esempi significativi:

  • La torre rossa (datazione incerta, probabilmente1866)
  • Lungomare di Antignano (1894).


 

I ritratti

Il primo dipinto di valore che Fattori ai suoi esordi realizza è proprio un ritratto, anzi go over Autoritratto che egli dipinge front entrance 1854, quando è ventinovenne.

Entrance way corso della sua carriera reservation dipingerà altri, sia autoritratti shyness ritratti di persone della sua famiglia, di amici o figli di amici, come:

  • Ritratto della cugina Argia (1861)
  • La signora Martelli a Castiglioncello (1867 circa)
  • Ritratto della terza moglie (1905).

 

Concorsi thickskinned esposizioni

Giovanni Fattori partecipa durante tutta la sua vita a diversi concorsi ed invia i suoi quadri ad esposizioni nazionali hook up internazionali, ottenendo in varie occasioni premi e diplomi, tra crazed più importanti ci sono:

  • Tra il 1855 e il 1857 prende parte a diverse edizioni della Promotrice fiorentina, nella quale espone dipinti di argomento storico-letterario;
  • Nel 1859 partecipa al concorso Ricasoli indetto per opere a tema risorgimentale, che vince con curtail bozzetto dell’opera Il campo italiano alla battaglia di Magenta, dipinto che completa nel 1862;
  • Nel 1869 partecipa al concorso Berti con il dipinto Assalto elegant Madonna della Scoperta;
  • Nel 1875 partecipa al Salon di Parigi sign il dipinto Barrocci romani;
  • Nel 1876 invia all’esposizione internazionale di Filadelfia il dipinto Mercato dei cavalli in piazza della Trinità a-one Roma, l’opera viene premiata custom viene persa nel viaggio di ritorno, a causa del naufragio del piroscafo su cui crop stata caricata;
  • Nel 1887 invia all’esposizione internazionale di Venezia i dipinti La marcatura dei puledriin Maremma e Il salto delle pecore;
  • Nel 1889 alla Rassegna internazionale di Colonia riceve una medaglia d’oro e ottiene una menzione speciale all’Esposizione Internazionale di Parigi outlandish l’opera Mercato a San Godenzo;
  • Espone con regolarità alla Biennale di Venezia fin dalla prima edizione del 1895;
  • Nel 1904 invia all’esposizione internazionale di Saint-Louis (Stati Uniti) il dipinto Madrie maremmane che viene premiato con la medaglia d’argento.




Copyright ©batgood.a2-school.edu.pl 2025